La barba del capitano |
La barba del capitano
La barba del
capitano
resta ferma
di fronte alla
tempesta
solida di sale.
Fili duri come ami
d’acciaio
si tendono sull’onda
elastica.
Non sa
che poco più sotto
altri fili si
muovono
oltre a quelli del
destino.
Tentacoli
fatti apposta per
lunghi abbracci
che nessuno vuole,
avanzano sul fondo
di un’attesa che
inghiotte.
Immagini che sembrano scolpire inedite prospettive.
RispondiEliminaDifficile da spiegare, e per questo, bello da vedere.
Buona continuazione.
Saluti dal solito vicino di blog.
Ciao Alessandro. Grazie, come sempre, per i tuoi graditi "passaggi di testo".
RispondiEliminaUn abbraccio e buone creazioni cartaceo-culinarie!
che bella, un altra delle mie preferite
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